TRAMA INVASIVA

PAOLA GHIANO

Residency and happening

Still Life I 02.03.2024 /// Still Life II 17.03.2024 ///


Nel dubbio amletico tra installazione e performance subentra Paola Ghiano.
Happening costante iniziato col suo arrivo a Faenza, nelle prime ventiquattro ore di autonomia si è rasata e ossigenata i capelli per poi iniziare a sgomitolare del filato color magenta a delineare l’incipit della sua TRAMA INVASIVA: mappatura sviluppata site specific per la Another Fucking Gallery che ha già coinvolto una poltrona e che si espanderà naturalmente assorbendo ciò che trova e ciò che sente.
La sua residenza si svincola dal classico schema di partenza con vernissage e conclusione con finissage, la progressione del suo intervento sarà in esposizione mutabile quanto continua e andrà in pausa solo nelle giornate definite Still Life, come nature morte del lavoro in corso dove saranno protagonisti i visitatori. Quasi a ricordare quelle epiche scene dei film di rapine dove gli attori si snodano al buio in mezzo al labirinto di sensori laser, attenti a non fare suonare l’allarme della banca o del museo.

La prima interruzione condivisa avverrà il 2 Marzo, a metà avventura, l’ultima il 17 Marzo, obbligata causa fine residenza. Seguendo il filo magenta del pensiero della Ghiano, il risultato finale non sarà conclusivo, bensì proposto come uno sfuggente quadro incompleto che resterà in mostra immobile anche dopo la sua partenza.

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In the Hamletic doubt between installation and performance comes Paola Ghiano. A constant happening that began with her arrival in Faenza, during the first twenty-four hours she shaved and bleached her hair independently and began to unravel some magenta- coloured yarn, outlining the incipit of her INVASIVE TRAMA: a mapping developed site- specifically for the Another Fucking Gallery, that has already involved an armchair and will naturally expand involving what she finds and what she feels.
Her residency breaks the classic pattern of starting with vernissage and ending with finissage. The progression will be in mutable but continuous exhibition, only pausing on days defined as Still Life, photographs of the work in progress where the installation will be starring the visitors. Almost in the mood of those epic robbery movies where the actors unravel in the dark across the labyrinth of laser sensors, careful not to set off the bank or museum alarm.

The first shared interruption will take place on 2 March, in the middle of the adventure, the last on 17 March, forced by the end of the residency. Following the magenta thread of Ghiano's thought, the final result will not be conclusive, but rather proposed as an incomplete painting, which will remain on show motionless even after her departure.

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