Atmosfera musicale tra “A little less conversation” di Elvis Presley e “Punk prima di te” di Enrico Ruggeri, con una comparsata di “Ain’t Nice” dei Viagra Boys.
E' fine anno, riapre finalmente la porta vetrata quel marcantonio di Mr. Bhody, con le sue chiavi di casa e la sua terza Vetrina di Natale da allestire.

Continua sulla linea dell’autobiografia, in un presente senza spazi dove esprimersi comodo, post studio allagato dalla piena faentina. Visione apocalittica dove il plastico de “Il Mondo Nuovo” messo in scena anno scorso, si è salvato galleggiando trionfante sul disagio, proprio come il suo creatore è solito fare.

Una recente boccata d’aria sul lungomare di Barcellona, con stanza d’albergo affacciata su Passatge de Josep Durall I Pujol, è linfa nuova per la serie di schizzi preparatori alla grande tela che verrà dipinta proprio negli spazi della Gallery, già intitolata “Andare, lavorare, camminare, preferisco il rumore del mare.”

Tutti pronti, si va in scena con del live painting duro e puro. Vetrina come sempre illuminata 24/7, così da poter seguire il processo creativo.

Ritorna Heriz indi per cui ritorna anche l’edizione limitata dei soldatini disarmati con nuovi imperdibili personaggi.

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Musical atmosphere between Elvis Presley's 'A Little Less Conversation' and Enrico Ruggeri's 'Punk Prima di te', with a guest appearance by Viagra Boys' 'Ain't Nice'.
It's the end of the year and that marcantonio of Mr. Bhody finally reopens our window door, with his house keys and his third Christmas Window to set up, continuing his autobiography, without spaces to easily express himself, post studio under flood.
An apocalyptic scenario where, however, the model of the New World staged last year, saved itself by diving triumphantly over the tragedy, just as its creator is used to do.

A recent breath of fresh air on Barcelona’s seafront, with an hotel room overlooking Passatge de Josep Durall I Pujol, becomes inspiration to a series of preparatory sketches for the large canvas that will be painted right in the Gallery’s spaces.
All set, it's on with some hardcore live painting.
Window on view 24/7 so you can follow the creative process.

Heriz returns so does the limited edition of unarmed toy soldiers with new unmissable characters.

Il grande ritorno del maestro di vita Heriz Bhody Anam, nessuna stronzata alla Do Nascimento, bensì una messa in scena delle città scapigliate viste anno scorso, ora meccanizzate e popolate di miniature pronte a smontare credenze. La sua vetrina di Natale è già una tradizione. 

Un report sulla situazione attuale che voleva essere una semplice risposta al disagio dell’anno scorso, da un periodo buio a uno più illuminato. Se non fosse che così non è stato, causa fattori come il post pandemia che non arriva mai, la guerra che non va via, il prezzo del latte che sale, l’antipatia che non scende e così via, lamentele che hanno influito sull’evolversi di questo nuovo paesaggio costruito con pazienza e minuzia di particolari. Un anno speso alla ricerca delle più curiose statuine e architetture. Un lavoro di fino realizzato a mano, con gli occhi di un bambino e la mente di un saggio. Il messaggio non cambia: LA RISPOSTA AGLI EVENTI NEGATIVI E’ SEMPRE COLLETTIVA. Non cambia neanche il risultato: UN’INSTALLAZIONE AUGURALE.

Per l’occasione l’artista ha anche realizzato un’edizione speciale di soldatini disarmati. HBA x AFG.

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The great return of life coach Heriz Bhody Anam, no Do Nascimento bullshit, showcasing last year' disordered cities, now mechanized and populated by miniatures ready to dismantle beliefs.

His Christmas Window is already a tradition. A report on the current situation that was supposed to be a simpler response to last year's discomfort, from a dark period to an enlightened one. This was not the case, due to factors such as the post-pandemic era that never comes, the war that never goes away, the price of milk going up and so on, complaints that have influenced the evolution of this new landscape built with patience and minutiae of detail. A fine work made by hand, with the eyes of a child and the mind of a sage. The message does not change: THE RESPONSE TO NEGATIVE EVENTS IS ALWAYS COLLECTIVE. The result doesn't change either: AN AUGURAL INSTALLATION. For the occasion, the artist has also created a special edition of unarmed toy soldiers. HBA x AFG.

“With the arrival of a new way of living and thinking in this everyday life made precarious, but still not desperate, I hypothesize a renewed interest in the otherworldly and spiritual, only in a slightly twisted way.

Adverse times will push some people to diverted cults, so demons and primordial divinities will be assumed as protectors or as fetishes to be ingratiated.”

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“Col sopraggiungere di un nuovo modo di vivere e di pensare in una vita resa precaria, ma non disperata, ipotizzo un rinnovato interesse per l’ultraterreno e lo spirituale, solo in maniera leggermente deviata.

I tempi avversi spingeranno alcuni a culti deviati, così demoni e divinità primordiali verranno assunti a ruolo di protettori o comunque di feticci da ingraziarsi.”