Un trattore in galleria.
Si apre un nuovo capitolo nella storia di questo spazio generatore di provocazioni spesso inutili, ma ad un occhio più fino anche educative. Nuovo giro, nuova corsa, spezziamo con un focus sull'utilità.
Capitolo necessario per rieducare il pubblico sulla linea di confine tra i vari campi dell’espressione, prima di ritornare a progetti artistici carichi di immaginazione e senza funzionalità per definizione.
Il Design invece, per definizione, consiste nella progettazione di oggetti d’uso.
L’ arte può essere funzionale allo spirito nel senso di terapia, quello sì, ma in tempi di disagio ripartiamo dall’arte che crea dubbi sulla vita e dal design che li risolve.
Detto ciò dopo aver arato duro, è arrivato in gallery un trattore della Landini, storica fabbrica di macchine agricole emiliano romagnola. Discendente del più famoso modello “testa calda", così definito per il suo motore monocilindrico che Giovanni Landini applicò per primo in Italia su macchinari per uso agricolo, a differenza dell’uso in campo navale già comune all’estero. Fu una rivoluzione nostrana degli scorsi anni ’20.
Gentilmente concesso dall’Agriturismo La Prosciutta, il viaggio del trattore per la Via Emilia e l’ingresso in retromarcia sono stati documentato e seguiti come una vera e propria processione.

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A tractor into the gallery.
A new chapter opens in the history of Another Fucking Gallery, a space mostly generator of pointless provocations, but this time in educational mood. New round, new ride, this time the focus is on utility.
A necessary chapter to re-educate the public on the thin line between various fields of expression, before returning to art projects loaded with imagination and without practical functions by definition. Design, on the other hand, by definition consists in the production of usefull objects.
Art can be functional to the spirit in the sense of therapy, that yes, but in times of discomfort we restart from art that creates doubts about life and design that solves them. That said, after plowing hard, a tractor from Landini, a historic farm machinery factory from Emilia-Romagna, arrived in the gallery. It is a descendant of the more famous "hot head" model, so called because of its single-cylinder engine that Giovanni Landini first applied in Italy on machinery for agricultural use, as opposed to its use in the naval field already common abroad. It was a homegrown revolution of the late 1920s.
Kindly granted by Agriturismo La Prosciutta, the tractor's journey along the Via Emilia and the entrance in reverse gear into the gallery were documented and followed as a real procession.